Da tempo si lavora per preparare il 14° Forum Risk Management in Sanità: un Forum di “svolta” che stimolerà il contributo protagonista di tutti i partecipanti. Il Forum si terrà nel cuore di una fase politica-istituzionale con l’avvio di un nuovo governo che ha messo la sanità in cima alla lista dei “beni comuni”. La Legge di Bilancio, in discussione in Parlamento in quei giorni, sarà il primo vero banco di prova
Da tempo si lavora per preparare il 14° Forum Risk Management in Sanità: un Forum di “svolta” che stimolerà il contributo protagonista di tutti i partecipanti. Società scientifiche, Ordini ed Associazioni dei professionisti stanno condividendo argomenti e programma del Forum. Si stanno consultando tutte le Aziende Sanitarie per invitarle a presentare le loro migliori esperienze.
Il 14 giugno scorso, un importante “Forum” a Genova ha consentito di mettere a confronto le innovazioni cliniche ed organizzative della sanità ligure con altre regioni del nord.
Dal 18 al 20 settembre prossimo, a Bari, con il “Forum Mediterraneo in Sanità” si condivideranno proposte e soluzioni che vengono da sud per un vero cambiamento del Servizio Sanitario Nazionale, più capace di garantire davvero il diritto alla salute di tutti.
Questa è la natura e la ricchezza del Forum: a Firenze la sintesi del lavoro di un intero anno per proporre e condividere soluzioni di autentico cambiamento perché il sistema sanitario universalistico, equo e solidale sia capace di rispondere alle grandi sfide di oggi.
Cambiamenti o Riforma del Sistema: questo il grande interrogativo che correrà in tutte le sessioni del programma di Firenze.
Il 14° Forum a Firenze segnerà davvero una svolta, per almeno tre motivi:
La prima opportunità di svolta
Il Forum si terrà nel cuore di una fase politica-istituzionale con l’avvio di un nuovo governo che ha messo la sanità in cima alla lista dei “beni comuni”. La Legge di Bilancio, in discussione in Parlamento in quei giorni, sarà il primo vero banco di prova.
Questi i grandi temi scelti per fare del Forum la sede per una prima condivisione “dal basso” di soluzioni da offrire al nuovo governo:
– Nuova governance del Sistema. Definizione dei poteri tra Stato e Regioni all’insegna dell’autonomia, responsabilità, solidarietà. Governo dell’innovazione capace di garantire l’accesso a chi ne ha bisogno di nuovi farmaci e dispositivi.
– La sanità non come costo ma investimento. Il diritto alla salute prima di tutto, ma anche la sanità come volano per la ricerca, lo sviluppo tecnologico, la crescita economica e sociale.
– L’organizzazione dei percorsi organizzativi, clinici, tecnologici per qualità e sicurezza delle cure ed un nuovo rapporto ospedale-territorio anche per la gestione ottimale della cronicità che, oggi, costa l’80-85% delle risorse sanitarie
– Ambiente e Salute. La sanità, un settore particolarmente appropriato per una riconversione ecologica dello sviluppo. Al Forum un modello di ospedale ed economia circolare
La seconda opportunità di svolta
Nuovo Rinascimento e Nuovo Umanesimo: un patto per una nuova frontiera etica e valoriale in medicina.
Oggi viviamo una fase di straordinarie scoperte nella ricerca e tecnologie applicate alla prevenzione, cura, riabilitazione.
Appunto un Nuovo Rinascimento scientifico e tecnologico. Il grande problema è che le funzioni valutative e decisionali rimangano “alla persona” (operatore sanitario o paziente) riscoprendo professionalità, competenze, nuove relazioni nelle decisioni cliniche. Appunto un Nuovo Umanesimo con nuovi valori etici ed identitari in una medicina “mite” che serva davvero alla persona, che sappia riconoscere anche il “limite” sapendo valutare efficacia, appropriatezza, esiti e costi delle cure.
La terza opportunità di svolta
La parola agli operatori sanitari. Abbiamo detto, un dibattito che parta “dal basso”. Nessuno come chi sta in corsia o nel territorio sa cosa si deve fare per un cambiamento a misura dei bisogni di salute delle persone.
Al Forum sarà centrale “l’officina delle idee” aperta a tutti: per quattro giorni, darà la possibilità a tutti coloro che, singolarmente o in gruppo, vorranno presentare idee, proposte, soluzioni per l’oggi ed il domani della sanità.
E proprio dal Forum, che chiama a raccolta idee, esperienze e proposte, può nascere un patto tra tutti gli attori del Sistema: professionisti, dirigenti e manager, imprese fornitrici di beni e servizi, associazioni di cittadini e pazienti, comunità locali e reti della solidarietà e del mutuo aiuto.
Insomma un patto che sappia far vivere una vera “sussidiarietà circolare” per dare forza ad un cambiamento radicale nel senso voluto dai cittadini.
Grazie anche alla collaborazione del “quotidiano della sanità”, tutti i contributi del Forum, opportunamente selezionati, saranno raccolti in una “speciale pubblicazione” da consegnare ai decisori istituzionali nazionali e regionali.
Ecco alcuni dei tanti motivi per iscriversi da subito al Forum: un’occasione per ritrovarsi, dire la propria, condividere, costruire il futuro prossimo della sanità.
Ed infine, partecipare al Forum consentirà anche di visitare la straordinaria mostra aperta a tutti “Leonardo e la Botanica”, genio del Rinascimento e dell’Umanesimo.
Vasco Giannotti