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VACCINAZIONE IN LIGURIA

Percorso una volta e mezzo la lunghezza d’Italia per portare il vaccino anti Covid-19 in tutto il territorio della ASL4 nel Tigullio

“I viaggi di Gulliver” è il progetto con cui la campagna vaccinale anti Covid-19 è divenuta itinerante e di prossimità durante l’estate 2021 nel territorio della ASL 4 in Liguria. Il progetto, ideato direttamente dagli Operatori della ASL 4, si è sviluppato con la immediata e piena collaborazione delle Amministrazioni Comunali e delle realtà locali del Terzo Settore e con media partner il quotidiano “Il Secolo XIX”, che ha seguito ogni tappa con i suoi inviati. Sono stati due i “Viaggi di Gulliver” che, con un’équipe multi-professionale e l’ambulatorio mobile denominato “Gulliver”, hanno raggiunto tutte le zone della ASL 4, dall’entroterra alla costa, secondo un viaggio a tappe di andata e ritorno (a distanza del tempo stabilito per la seconda dose). Il progetto si è sviluppato in 54 tappe – più di quelle del giro d’Italia e di Francia insieme! – con 1924 chilometri percorsi utilizzando un barile di gasolio (1,5 la lunghezza del territorio italiano), con 216 ore di presenza tra le comunità grazie a 70 operatori coinvolti complessivamente. Tutto questo per vaccinare 1815 persone presso il Comune di loro residenza – dal 21 giugno, con la partenza a Zoagli nel primo giorno d’estate e l’arrivo del giro di ritorno l’8 settembre – sia nella parte relativa all’entroterra, raggiungendo località più defilate e offrendo ai cittadini un servizio sanitario sotto casa, sia lungo la riviera, in particolare con il tour dedicato agli adolescenti in agosto. Il Viaggio di Gulliver ha seguito l’esperienza molto positiva della campagna vaccinale territoriale svolta durante l’inverno e la primavera in molti Comuni dell’entroterra della ASL4, presso le sedi messe a disposizione dalla Asl e dai Comuni nonché al domicilio degli anziani e delle persone fragili.

Grazie all’utilizzo del mezzo mobile attrezzato e di un’équipe a bordo con un infermiere di famiglia, un medico e un amministrativo (anche con giovani tirocinanti) – avendo intuito l’opportunità di anticipare l’esigenza di raggiungere i cosiddetti “esitanti” del vaccino e/o le persone più in difficoltà a recarsi presso gli hub, specie i minori -, il progetto ha ottenuto un unanime plauso, e non per ultimo anche il riconoscimento di essere stato inserito nel video promozionale nazionale della campagna vaccinale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha “apprezzato e riconosciuto il grande impegno e l’enorme sforzo compiuto in questo progetto dagli operatori sanitari della ASL 4 per percorrere l’enorme numero di chilometri, dalla costa fino ai più isolati borghi dell’entroterra, che ha permesso di portare il vaccino sotto casa a tanti cittadini, con un’attenzione particolare non solo nei confronti della popolazione più anziana, ma anche degli indecisi, con il personale sanitario pronto a rispondere a tutte le domande per fugare ogni dubbio, e dei più giovani. L’impiego dell’ambulatorio mobile è stato utilissimo anche per fornire il servizio di vaccinazione ai ragazzi piemontesi, lombardi o emiliani che durante l’estate, con le loro famiglie, hanno scelto di venire in vacanza nel Tigullio. Sono stati proprio i giovanissimi, con la loro adesione massiccia alla campagna organizzata in Liguria, a lanciare un importante messaggio a tutta la società sull’importanza della vaccinazione, dando non solo il buon esempio ma anche un fondamentale contributo alla ripartenza generale del Paese e in particolare a quella della scuola e delle attività sportive”.

Dei due viaggi, quello più originale è stato infatti il progetto “Gulliver 4 Teens”, dedicato ai circa 7000 giovani tra i 12 e i 18 anni che ha cercato di coinvolgere gli adolescenti nei luoghi che frequentavano nelle vacanze e nella stessa promozione della vaccinazione, lanciando la campagna “Gli instavaccinati”: un selfie postato su instagram dai giovani neo vaccinati con l’invito ai loro pari ad emularli! Il Direttore Paolo Petralia ha sottolineato il valore proattivo della comunicazione in questa campagna. La vicinanza con i giovani “ha permesso di capire la necessità di parlare lo stesso linguaggio per raggiungerli. Per questo motivo è stato messo a disposizione dei giovani un tutorial, scritto da due loro coetanei, sull’importanza della vaccinazione, scaricabile attraverso l’uso di un Qr code al momento dell’accettazione nel centro vaccinale. Ai ragazzi , dopo l’iniezione, è stato chiesto di farsi un selfie, da diffondere sui propri social: un modo per invitare i propri amici a vaccinarsi”. Con “Gulliver 4 Teens” la campagna vaccinale è stata resa fruibile e partecipata, ma è stato solo il primo obiettivo che ASL 4 si è proposta di raggiungere: l’intendimento era anche e soprattutto di creare un legame con i ragazzi, stabilire con loro una relazione a lungo termine, per seguirli lungo il loro percorso di crescita nella salute, e quindi anche di prevenzione. In occasione della rendicontazione dei “Viaggi di Gulliver” sono stati presentati anche i “Diari di bordo” del Tour: come in ogni viaggio che si rispetti impressioni, foto e ricordi sono stati raccolti per ogni tappa dagli operatori stessi e dagli inviati della redazione del Levante del Secolo XIX, pubblicando una vera e propria narrazione dell’esperienza, da cui resta l’immagine di leggere “negli occhi delle persone la speranza” di uscire presto dalla pandemia, e nel cuore dei Sanitari “un’esperienza umana fatta di incontri, condivisione e confronto, per cui non è stato solo lavoro!” La campagna vaccinale anti Covid-19 in ASL 4 continua: oltre l’80% della popolazione vaccinata non esime dal cercare di raggiungere coloro che ancora non hanno potuto o voluto farlo del tutto, anche attraverso nuove iniziative di prossimità come Gulliver!