Piemonte Innovazione è l’iniziativa dell’ANCI Piemonte, che, raccogliendo i progetti candidati da Comuni, Unioni di Comuni, ASL ed Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali, premia le migliori attività ideate o realizzate all’interno delle Pubbliche amministrazioni. Tra gli obiettivi dell’Associazione, infatti, vi è quello di favorire la competitività e la crescita dei territori, facendo emergere buone pratiche e promuovendo al contempo l’ascolto delle fasce della popolazione meno fortunate. Il 34% dei progetti candidati al Premio riguardava il settore dell’integrazione e dell’inclusione sociale, e allo stesso ambito appartenevano due dei vincitori del premio: “L’anagrafe della fragilità sociale”, e: “Home Care. Progetto di integrazione tra ASL di Biella e territorio dedicato ai pazienti fragili”.
L’anagrafe della fragilità sociale
Il primo, promosso dall’ASL di Vercelli, dal Comuni di Vercelli, dall’Unione Montana dei Comuni della Valsesia, dal Consorzio CISAS di Santhià e dal Consorzio CASA di Gattinara, si propone di migliorare l’integrazione tra ASL ed Enti Gestori nella presa in carico dei pazienti fragili al fine di intervenire precocemente sui fattori in grado di condizionare l’aderenza alle terapie e gli esiti di salute. L’azione ha un bacino d’utenza di 170.872 residenti, di cui il 27% aveva un’età maggiore a 65 anni nel 2017. Per raggiungere gli obiettivi si è quindi reso necessario sviluppare uno strumento per identificare precocemente i fattori di fragilità sociale degli utenti assistiti, classificando i soggetti del territorio per gravità sociale e costruendo un’anagrafe condivisa da ASL e Comuni. La metodologia di lavoro intrapresa ha permesso la costruzione di una scheda di valutazione, con indicatori sanitari e sociali, per analizzare livelli e tendenze di salute, garantendo equità di trattamento e uniformità nel comportamento di valutazione da parte degli attori coinvolti. L’accesso ai dati sarà poi consentito agli Operatori dello Sportello Unico Socio Sanitario ASL ed EE. GG., ma anche i medici di base che aderiranno.null
Home Care. Progetto di integrazione tra ASL di Biella e territorio dedicato ai pazienti fragili
Il secondo vincitore del Premio ActionAid Italian Onlus, si è posto come obiettivo l’erogazione diretta a domicilio di farmaci e materiale sanitario. Il servizio, rivolto soprattutto ad anziani e disabili non autosufficienti, si sviluppa grazie alla collaborazione di un team multidisciplinare. Sono perciò coinvolti gli infermieri territoriali, incaricati di verificare la necessità di materiale e di trasmettere le richieste alla farmacia ospedaliera per via informatica, e gli operatori socio sanitari, per il confezionamento di pacchi personalizzati, che una ditta convenzionata trasporta alle sedi infermieristiche. L’ASL di Biella, grazie a questa innovazione, è riuscita a ridurre i costi sugli approvvigionamenti, come indicato dal grafico a lato. Un ulteriore beneficio è dato dal fatto che il paziente viene preso in carico dagli infermieri e educato all’utilizzo dei dispositivi. Tutto il processo è sintetizzato nel grafico, in termini di input (la necessità di materiale sanitario) e di output (la fornitura di materiale sanitario a domicilio). La linea rossa traccia il percorso e identifica le figure che svolgono le attività: la valutazione del fabbisogno (infermiere); la prescrizione del materiale (medico di medicina generale); l’autorizzazione alla fornitura (medico distretto); la supervisione e il controllo sul processo (coordinatori infermieristici); la preparazione e il confezionamento del materiale (operatori socio sanitari); il ritiro del materiale (infermiere e/o famiglia dell’utente); l’erogazione degli interventi assistenziali (infermiere). I risultati del servizio sono già stati registrati: oltre 4.000 pazienti assistiti a domicilio, a cui vengono distribuiti farmaci e materiale sanitario.